Consigli per Natale
Dicembre 22, 2020Il peso della bilancia
Marzo 2, 2021Per quest’anno non voglio fare l’elenco dei buoni propositi. E forse non dovreste farlo neanche voi.
2021: niente buoni propositi!
L’inizio dell’anno ci porta sempre a programmare dei buoni propositi, almeno per me.
“Quest’anno farò più sport, perderò peso, mangerò sano tutti i giorni, guarderò più documentari, …”
Se va bene, delle cose che ci proponiamo di fare, ne facciamo la metà.
Per me questo inizio è stato diverso, perché ho fatto come al solito il resoconto del 2020 trascorso, ma non sono riuscita a fare buoni propositi per l’anno nuovo. Sarà che nel 2020 avevo programmi che mi sono saltati (vedi il matrimonio, così, giusto per dirne una), o sarà che quest’anno è super denso di cose da fare (vedi il recuperare il matrimonio, per rimanere in tema), ma mi sento molto nel momento, hic et nunc, concentrandomi e vivendo giorno per giorno.
Questo non significa che non pianifichi le mie giornate, vivo di elenchi puntati e sono molto organizzata, ma mi godo il viaggio tra una spunta e l’altra.
Perché vi racconto questo?
Perché la perdita di peso e il recupero della forma fisica, dopo il periodo di feste, è la prima cosa che tutti noi ci prefissiamo di fare. Saliamo sulla bilancia, vediamo il peso aumentato, ci spaventiamo e iniziamo a cercare programmi detox post Natale da seguire per 15 giorni o il primo nutrizionista/dietista libero. Partiamo carichi il primo mese, poi cominciamo a perdere la motivazione e alla fine molliamo.
Sapete quale potrebbe essere lo sbaglio di fondo? L’obiettivo con cui lo faccio.
Se il mio obiettivo è quello di perdere quei chili di troppo il più velocemente possibile e per farlo sono disposta a fare diete drastiche e forti restrizioni, raggiungerò il mio scopo, ma arrivata in fondo non avrò imparato niente, tornerò alle mie vecchie abitudini e a settembre sarò punto e a capo. L’unica cosa che avrò imparato è un meccanismo di restrizione e abbuffata ciclico.
E se invece cambiassimo punto di vista?
Facciamo un piccolo passo alla volta, impariamo a mangiare, a conoscere gli alimenti, ad ascoltare i segnali del nostro corpo. Amiamoci e curiamo la nostra alimentazione, prendiamoci cura della nostra salute, del nostro corpo e del nostro spirito. Impariamo a gestire i pasti fuori casa, gli “sgarri” senza sensi di colpa, cerchiamo di migliorare le nostre scelte alimentari, anche partendo da piccole modifiche, come potrebbe essere la diminuzione dello zucchero nel caffè o del sale per condire l’insalata.
Sono i piccoli traguardi giornalieri che dobbiamo celebrare, ma anche le cadute perché ci insegnano a rialzarci. Le nuove abitudini, quelle che poi non molliamo più perché diventano il nostro stile di vita, rimangono anche al termine di un percorso nutrizionale e ci faranno mantenere i risultati ottenuti.